Il Blog del Trail
Descrizione
Trail dei Massi Erratici, 17 febbraio 2019. A Corbiglia di Villarbasse, alle porte di Torino, da ormai tre anni va di scena il Trail dei Massi Erratici. Si tratta di uno dei primi trail della stagione in zona, e sommandolo ad un'organizzazione sempre più impeccabile ed alle distanze disponibili riesce a fare il pieno di iscritti. 500 quest'anno gli atleti che si sono dati battaglia sulla 23 km (650 d+) ed 11 km (200 d+). Per i più piccolini è stato inoltre pensato quest'anno il trail dei sassolini, su un percorso da 1000 metri.
La zona di partenza si raggiunge solamente in macchina ed una volta parcheggiata tutto ciò di cui si ha bisogno si trova all'interno del campo sportivo allestito per l'occasione: sotto due grandi tendoni si trovano infatti un luogo per cambiarsi, una serie di tavoli per il pranzo post-gara, tre lettini per godersi un massaggio dopo la gara. Molto apprezzabile inoltre un deposito bagagli custodito, a cui per ritirare la borsa è necessario mostrare il numero di pettorale. Ad una decina di metri si trovano le docce, ben organizzate e decisamente calde! Nel prato trova inoltre posto lo stand di Cuore da Sportivo, che mette in mostra decine di scarpe.
La Gara
Partecipo alla gara da 23 km, un buon chilometraggio dal dislivello contenuto (il mio orologio segnerà in realtà 740 metri a fine prova a fronte dei 650 dichiarati) per verificare la forma fisica dopo l'inverno appena passato. Si parte alle 09:30, il freddo del mattino in realtà cede il passo ai primi raggi del sole e puntualissimi si parte. Un rapido giro del paesino e dopo pochi minuti si molla la strada asfaltata per salire su un ripido prato in cui il gruppo inizia lentamente a sgranarsi. Il ritmo è da subito alto, ma senza fretta prendo il mio passo senza badare troppo chi mi sta intorno. Si prosegue principalmente su single track in leggera salita, ma è comunque sufficiente per superare senza grossi problemi in modo da non formare tappi. Il percorso è ben segnalato, e senza grandi problemi si arriva al 6° km dove si trova il primo ristoro (solo idrico). Da qui l'impressione è che il percorso diventi più piano e che si possa spingere di più con le gambe. In prossimità del decimo si incontrano le salite più dure di giornata, due-tre in sequenza che si possono prendere senza fretta: sono relativamente brevi, anche camminandole non si perde comunque troppo terreno. Un bellissimo traverso ci porta quindi in punta al Moncuni, dove si vede il più bel panorama di tutti il giro. Da qui in poi le salite sono finite (a parte leggeri saliscendi) e si possono iniziare a far andare le gambe: la strada è ancora lunga, ma tra pianori e leggere discese è tutta da spingere. Non sono presenti discese particolarmente tecniche a parte una un po' più ripida delle altre. Al chilometro 16 si trova il secondo ed ultimo ristoro (idrico ed alimentare), poi si continua senza indugi per i restanti chilometri. Quando a poco più di un chilometro dalla fine si ritorna sul pratone iniziale ci si accorge di avercela fatta: si rientra in paese e passando sotto lo stesso arco della partenza termina la nostra gara.
Conclusioni
Gara molto interessante, può rappresentare il primo lungo di stagione. Si vede che gli organizzatori, che fanno capo alla società de "Gli Orchi Trailers", si intendono di trail, è presente tutto quello che dovrebbe esserci in una gara a livello organizzativo
Sito internet: https://www.trailmassierratici.com/
Pro: Organizzazione impeccabile, balisaggio senza incertezze,
passaggio al Moncuni bello se la giornata è limpida
Contro: Nessuno!